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Biografia
Anni Trenta
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Mario Padovan nasce a Trieste il 3 gennaio 1927 da Angelo
Padovan e
Maddalena Varnier.
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Fin da bambino si
appassiona alle tecniche di ritaglio, piegatura e collage della
carta che apprende dalla nonna.
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A partire dal 1935, inizia ad apprendere le basi del disegno sotto la guida di Umberto
Saba (Trieste 1883 - Gorizia 1957). Il grande poeta triestino abita al
quarto piano della casa di via Crispi 56, della quale la
famiglia Padovan occupa l’ammezzato.
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Nel 1935 il piccolo Mario ha già
imparato dalla nonna a realizzare decorazioni in carta
ritagliata, alcune delle quali sono acquistate dallo stesso
Saba.

Decorazioni in carta ritagliata, 1935.
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Durante l'infanzia sbriga piccole commissioni per Saba e si
impegna nello svolgimento di temi grafici che gli vengono
assegnati dal poeta. Saba è solito ritagliare un’illustrazione da
una rivista e incollarla su un foglio di carta bianco, lasciando
al ragazzo lo spazio per riprodurla e interpretarla.

Cane, matita e collage su carta, 1937.
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Realizza inoltre collage e disegni che richiamano
sorprendentemente gli stilemi dadaisti. I lavori sono sottoposti
regolarmente alla verifica e al giudizio di Saba. In tal modo il
poeta indirizza costantemente il ragazzo, aiutandolo a far
emergere le sue pulsioni artistiche personali.
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Gli regala prima la Grammatica del Disegno di Giuseppe Ronchetti
(pubblicata nella collana dei Manuali Hoepli) e poi, nel 1938, una scatola di colori a olio e
pennelli.
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Sarà lo stesso Saba che, apprezzandone
le capacità, incoraggerà il giovane Mario a studiare per
intraprendere la carriera artistica.

Sylvia Sidney e George Raft,
matita e collage su carta, 1938.
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Mario Padovan nel 1927.

Il poeta Umberto Saba.

I fratelli De Filippo,
matita e collage su carta, 1937.

Carabiniere, matita e collage su carta, 1939.
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