MARIO PADOVAN


Biografia
Anni Sessanta

  • Gli anni Sessanta segnano per Padovan il passaggio dal figurativo e dall'astratto alla Pop-art e alla Op-art. E' il periodo in cui l'artista raggiunge la piena maturità espressiva e tiene mostre personali in Italia e all’estero, con episodi di particolare rilevanza e successo in Italia, negli Stati Uniti e in Iran.

  • Nel 1960 partecipa all’8a Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma. Lo stesso anno tiene le prime mostre personali negli Stati Uniti a Los Angeles, Beverly Hills e San Francisco.

  • Nel 1963 è invitato a tenere mostre personali all'Abyaz Palace di Teheran (Iran), alla Sagitarius Gallery di New York e a Beverly Hills (California).



La principessa Shams Pahlavi osserva l'opera Le tableau retrouvé, Teheran, Abyaz Palace, 1963.


La principessa Shams Pahlavi osserva l'opera Atelier, Teheran, Abyaz Palace, 1963.


Con Gloria Swanson aaccanto all'opera Eva, dal Michelangelo, esposta alla personale tenuta nel 1963 a Beverly Hills (California).

  • Negli anni successivi tiene numerose personali in Italia. Nel 1964 la mostra "Pop Art" alla Galleria 88 di Roma, evento che replica nel 1965 alla Galleria Cadario di Milano. Nel 1967  la mostra "Paesaggi italiani" alla Galleria 88 di Roma, evento che replica lo stesso anno alla Galleria Arno di Firenze.


Con la principessa Shams Pahlavi, sorella dello scià di Persia, in occasione della personale tenuta a Teheran, Abyaz Palace, nel 1963.


Le tableau retrouvé, 1962.

Atelier, 1963. L'opera segna l'abbandono della pittura figurativa da parte dell'artista


Eva, dal Michelangelo, 1963.
 


Paesaggio italiano, 1967.