MARIO PADOVAN

Cicli artistici
Figurativo moderno

  • I primi lavori artistici di Mario Padovan, risalenti all'inizio degli anni Cinquanta, hanno carattere esclusivamente figurativo, talora con alcune citazioni riferibili al surrealismo e alla metafisica.

  • Al 1945 risale l'opera "Cravatte", realizzata con collage e matite colorate su carta, con vaghe assonanze  metafisiche e surreali. Il disegno a matita su carta di una figura maschile rappresentata di spalle è ritagliato lungo il contorno e a metà verticalmente. Le due metà sono incollate su un cartoncino ben distanziate tra loro. Nello spazio intermedio è inserito il disegno di metà del medesimo soggetto ritratto di fronte. L'opera è completata con la rappresentazione a matita di alcune cravatte e il collage di due braccia che si congiungono al centro della composizione.

  • La Gioconda, risalente al 1952, è un altro soggetto di ispirazione vagamente surrealista. Si tratta di un disegno del quadro della Gioconda - cornice incusa - eseguito con matite colorate su carta. Il disegno è poi ritagliato e applicato su un foglio di cartoncino. Il volto della Gioconda è coperto da un quadrante di orologio (ready-made) anch'esso applicato.

  • All'inizio degli anni Cinquanta il giovane artista sviluppa una tecnica particolare per i dipinti ad olio su tela, consistente nel preparare la tela con un fondo nero opaco e col dipingere direttamente con i colori ad olio sul fondo così predisposto, senza preventivamente disegnare i contorni del soggetto. Laddove necessario, i contorni delle figure sono ottenuti lasciando semplicemente emergere il fondo nero. Con questa tecnica Padovan rivolge la sua attenzione al paesaggio e alle nature morte.



All'opera nello studio di Roma, 1954.

  • Del 1954 è l'opera "Canneto", olio su tela che preconizza le future esperienze dell'artista nell'espressionismo astratto.

  • Numerose opere del periodo figurativo sono paesaggi che ritraggono Trieste, la laguna di Venezia, marine e scorci di Roma e Parigi.

  • Del tutto staccata dalla produzione precedente appare la natura morta che ritrae un taglio di carne sul bancone di una macelleria.

  • Le opere del periodo figurativo subiscono un processo di graduale e progressiva rarefazione a partire dalla metà degli anni Cinquanta, quando Padovan inizia a realizzare i primi lavori che si inscrivono a pieno titolo nel'emergente contesto pittorico dell'espressionismo astratto. Ma la figura, sempre di matrice classica, continuerà a riaffiorare nelle sue opere fino alla vera e propria esplosione della classicità rinascimentale e barocca che caratterizza la sua produzione degli anni Novanta e Duemila.


Cravatte, collage e matite colorate su carta, 1945.


La Gioconda, collage, matite colorate e ready-made su carta incollata su cartoncino, 1952.


Canneto, olio su tela,
1954.


Biciclette, olio su tela, 1954


Paesaggio parigino, olio su tela, 1955.


Paesaggio parigino, olio su tela, 1959.


Ragazzi, olio su tela, 1959.


Natura morta,
olio su tela, 1959.


Paesaggio veneziano, olio su tela, 1959.